La Rossella fa e disfa, ma strappa una vittoria da urlo contro Roseto

Un primo tempo spettacolare, un secondo tempo con l’elmetto in testa a difendere quanto costruito prima. La Rossella Civitanova si regala un esordio casalingo da urlo e fa lo scalpo a una delle big del girone, la Pallacanestro Roseto.

Una gara condotta dall’inizio alla fine per i biancoblu, che, ancora privi di Milani, hanno messo sul campo un’energia che ha stritolato gli abruzzesi, parsi addirittura intimoriti dalla grande verve di capitan Amoroso e compagni e tenuti a bada anche dalle ottime percentuali al tiro da fuori. È stata proprio una scarica di triple a cavallo tra primo e secondo quarto a dare il la alla fuga della Virtus, che al rientro dagli spogliatoi dopo l’intervallo lungo toccava il massimo vantaggio sul +21 (49-28 con bomba di un caldissimo Casagrande). Roseto, a sua volta senza il grande ex Valerio Amoroso, sembra alle corde, ma nel momento di massima difficoltà ospite la Rossella manca il colpo del ko e punto dopo punto, aggrappandosi alla “garra” di Serafini e alla freddezza di Nikolic (47 punti in due, 14/14 dalla lunetta per lo slavo) torna a farsi minacciosa negli specchietti. La Rossella trema e vede i fantasmi di Teramo quando la truppa di coach Trullo si rifà minacciosa sotto fino al -4 (66-62 a 3’ abbondanti dalla sirena su canestro di Lucarelli), ma stavolta il finale è diverso: Andreani e Amoroso piazzano le zampate vincenti che ricacciano indietro Roseto e quando la sirena suona la gioia è dei padroni di casa, che possono dedicare il successo ad Attilio Pierini, omaggiato ad inizio partita anche dagli ospiti con un mazzo di fiori consegnato dal presidente Ciafardoni allo stesso Andreani. La Virtus muove la classifica e regala al suo capo allenatore la prima vittoria da capo allenatore in Serie B: la festa è davvero completa.

Queste le parole di coach Emanuele Mazzalupi: «Le sensazioni erano state positive già domenica scorsa a Teramo e questa settimana era stata dura perché a Teramo avevamo speso tante energie. Ma cuore e cervello ci sono sempre stati e giocando al nostro ritmo siamo riusciti a portarla a casa. Ero molto fiducioso prima della gara ed ecco il perché. Siamo stati bravi a contrastare la rimonta di Roseto, questa è una grande squadra e lo farà vedere nel corso del campionato. Siamo andati un po’ sotto a livello fisico nel terzo quarto quando loro sono andati coi tre lunghi insieme, con Lucarelli da 3. Abbiamo faticato a prendere i rimbalzi e a togliergli qualche canestro in quella fase, ma siamo rimasti uniti ed è venuta fuori la classe di Amoroso e Andreani con quei canestri che ci erano mancati a Teramo. Ma tutti quanti hanno portato un mattoncino oggi, da Cognigni che ha giocato pochi minuti ad Andreani che ne ha fatti 35, passando per Vallasciani che non si è visto molto in attacco ma che è stato molto prezioso a rimbalzo e in altri frangenti. Lui e Felicioni sono l’anima della squadra, ci tengono davvero tanto e sono contento quando sfoderano queste prestazioni in partita. La prima vittoria da coach in Serie B? Non nego che sono un po’ emozionato, era anche la prima volta in casa e la vorrei dedicare ad Attilio, che anche oggi era al nostro fianco in campo».

ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE-PALLACANESTRO ROSETO 81-75

CIVITANOVA: Montanari ne, Ciarapica ne, Cognigni 5, Andreani 18, Felicioni 7, Vallasciani 3, Amoroso F. 16, Lusvarghi 5, Casagrande 13, Rocchi 14, Milani ne. All.: Mazzalupi.

ROSETO: Di Emidio 6, Sebastianelli 2, Palmucci ne, Ruggiero 2, Pastore 5, Amoroso V. ne, Llukacej ne, Nikolic 27, Serafini 20, Lucarelli 13. All.: Trullo.

ARBITRI: Ugolini e Ragionieri. PARZIALI: 23-16, 23-12, 15-23, 20-24.