La Rossella si spegne presto: netto ko contro Giulianova

Una serata da archiviare in fretta. Una Rossella Civitanova tutt’altro che brillante cede alla distanza sotto i colpi di una brillante Giulianova e rimanda l’appuntamento con il quarto posto solitario. Nonostante la prima volta al completo (è tornato anche Felicioni rispetto alla gara vinta domenica contro Teramo), i virtussini hanno sofferto oltremodo l’esuberanza atletica degli abruzzesi: il resto l’ha fatto una pessima serata al tiro da fuori.

Eppure la Rossella aveva preso subito le redini del match, cercando di intasare l’area per non esporsi alla potenza fisica di Thiam e trovando nelle percussioni di Casagrande le basi su cui poggiare un primo strappetto (13-18 al 9’). Giulianova, però, alza i giri in difesa in apertura di secondo quarto, spegnendo la circolazione offensiva di una Virtus che sembra improvvisamente smarrita. Qualche tiro aperto sbagliato di troppo impedisce agli abruzzesi di non scappare oltre il +6 (32-26 al 19’), ma con la miseria di 4 punti segnati nei primi 8’ del secondo periodo non si può andare lontano. La musica non cambia entrando nel terzo quarto, anzi peggiora e non poco. L’aggressività giuliese soffoca i civitanovesi, che scivolano pian piano ma inesorabilmente fino al -17 (59-42 al 36’ con tripla di Dron) e non hanno la forza mentale per provare a rimetterla in piedi. Nei minuti finali i padroni di casa gestiscono senza patemi e si godono una vittoria che vale oro in un campionato così equilibrato.

Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «Siamo partiti discretamente, ma forse a quel punto abbiamo peccato un po’ di superbia, pensando che potesse essere tutto facile, sulla scorta della fiducia guadagnata dopo la vittoria contro Teramo. Abbiamo smesso di sacrificarci, di cercare due punti facili e di correre in contropiede e allo stesso tempo abbiamo concesso troppi canestri facili a loro senza reagire. Giulianova ha assolutamente meritato la vittoria. Problemi fisici o mentali? Direi entrambe le cose, ma l’aspetto mentale è stato determinante. Non si può avere questo atteggiamento totalmente passivo, fare pochi falli e in generale non dare l’anima. Quando non entra il tiro bisogna provare a reagire in qualche altro modo e questa reazione oggi non l’abbiamo avuta. Le brutte percentuali hanno fatto il resto, ma sono tutti aspetti collegati uno all’altro. Nella seconda metà di gara abbiamo preso davvero tanti tiri aperti ma li abbiamo sbagliati e se sul -4 ne fossero entrati un paio forse staremmo a parlare di un’altra partita. Ma dobbiamo in primis recuperare lo spirito giusto. Dobbiamo continuare a lavorare perché domenica ci aspetta una partita difficile come quella a Roseto. È la capolista, merita un rispetto particolare. Abbiamo pochi giorni per recuperare le energie, ma sono sicuro che i ragazzi tireranno fuori il massimo.

GIULIA BASKET GIULIANOVA-ROSSELLA CIVITANOVA 69-50

GIULIANOVA: Scarpone ne, Di Carmine 10, Panzini 10, Tersillo 1, Tognacci 8, Malatesta ne, Thiam 17, Cacace 9, Gallié ne, Dron 14. All.: Zanchi.

CIVITANOVA: Montanari ne, Cognigni, Andreani 6, Felicioni 1, Vallasciani 2, Amoroso 2, Lusvarghi 6, Casagrande 15, Rocchi 9, Milani 9. All.: Mazzalupi

ARBITRI: Agnese, Correale.

PARZIALI: 15-18, 17-10, 14-11, 23-11.