Rossella, ancora una beffa: Padova strappa la vittoria all’overtime
Probabilmente tutto ciò che poteva andare storto lo ha fatto. Sono gli episodi a fare la differenza e alla Rossella Civitanova, ultimamente, raramente girano a proprio favore. Così i biancoblu tornano a mani vuote dalla trasferta sul campo del fanalino di coda Guerriero Padova, che beffa gli aquilotti sulla sirena dell’overtime dopo una partita di sostanziale equilibrio. La Rossella recrimina perché, dopo aver lottato con grande cuore, ha avuto per due volte in mano la tripla per vincerla, fallendola nei regolamentari con Fabi (comunque buono il suo esordio al posto dell’infortunato Milani) e poi nell’overtime con Andreani (che paga una tremenda serata balistica, chiusa con 0/10 dall’arco).
La partita scorre via sul filo dell’equilibrio sin dall’inizio, a parte la fiammata iniziale d 2-8 con la quale la Rossella si mette in partita. L’energia padovana produce una mole incredibile di secondi tiri (i 22 rimbalzi d’attacco concessi dagli aquilotti aiutano), ma la Rossella c’è e aggrappandosi ai guizzi di Amoroso, al lavoro oscuro sotto le plance di Lusvarghi e Vallasciani e alla solita mano torrida di Rocchi (21 con sei triple) tiene botta fino in fondo. Proprio una tripla della guardia romana produce in apertura di quarto periodo il +5 (53-58 al 32’) che sembra indirizzare un minimo l’inerzia verso la Virtus. Ma l’attacco biancoblu si inceppa, l’uscita per falli di Lusvarghi rende ancora più complicata la lotta nel pitturato e così Padova colpo su colpo ricuce lo strappo. Il rush finale è vibrante, ma la palla decisiva è nelle mani della Virtus: Fabi potrebbe coronare il suo esordio firmando l’impresa che vale mezza salvezza, ma il suo tiro della vittoria è sputato beffardamente dal ferro dopo aver saltellato un paio di volte.
Si va al supplementare, aperto di nuovo da una bomba di Rocchi. La Rossella sembra avere il fiato corto, ma tiene il naso avanti fino a 1’ dalla sirena, quando la tripla di Andreaus riporta la Unione Basket avanti (69-67). Il finale è a dir poco convulso: sul +2 e rimessa in zona d’attacco per i padroni di casa, Felicioni intercetta e subisce il fallo con 10” da giocare. Gli arbitri non concedono l’antisportivo e così arrivano solo i due liberi, ma dalla lunetta la guardia biancoblu fa 1/2 (69-68). Ovvio fallo immediato civitanovese per fermare subito il cronometro e Scattolin emula Felicioni: 1/2 ed è 70-68 con 8” da giocare. La Rossella, nonostante la serata negativa al tiro, va da Andreani per il possesso decisivo: la sua preghiera dall’arco dei tre punti a fil di sirena non viene però accolta, la Rossella torna a casa di nuovo con un pugno di mosche in mano e una classifica che si fa sempre più traballante.
Queste le parole di coach Mazzalupi a fine gara: «E’ stata una battaglia, ci abbiamo messo grande cuore, ma è mancata un po’ di lucidità, qualche episodio non ha girato a nostro favore e le percentuali non ci hanno aiutato. Una tripla aperta di Andreani poteva portarci a +6 nel supplementare e invece in un amen Padova è rientrata a -1 e noi ci siamo seduti sulle gambe. Il resto nei secondi finali l’ha fatto qualche fischio alquanto dubbio: penso all’infrazione di passi fischiata ad Amoroso e al non antisportivo concesso su Felicioni. Episodi che gridano vendetta, ma quel che conta è che i due punti non sono arrivati. I tanti rimbalzi offensivi concessi hanno pesato sicuramente, ne avevamo lasciati per strada 10 già e metà gara e questo ha portato a tanti secondi tiri e a tante occasioni nelle quali dovevamo e potevamo fare meglio. A Padova va riconosciuto il merito di aver giocato con grande intensità, noi dovevamo fare di più ma non ce l’abbiamo fatta. L’esordio di Fabi? Si è subito messo a disposizione della squadra, al di là delle statistiche ha messo in campo ciò che sappiamo lui può dare: difesa, cuore, regia. Poi è chiaro che se avesse messo quella tripla alla fine staremmo parlando d’altro ora, ma sono molto contento della sua prova. Ciò non toglie che l’unica cosa che contava, la vittoria, non è arrivata. La classifica si accorcia ulteriormente ora, ma noi per uscire da questo periodo dobbiamo guardare solo a noi stessi. Era fondamentale vincere oggi, ma lo sarà lo stesso sabato prossimo in casa contro San Vendemiano e nelle partite successive. Ormai tutte le partite valgono doppio, dobbiamo andarci a prendere qualche punto nelle prossime partite».
GUERRIERO PADOVA-ROSSELLA CIVITANOVA 70-68 D.T.S.
PADOVA: Zocca, Tognon 4, Chinellato 15, Scattolin 3, Borsetto ne, Coppo 5, Dia 6, Cazzolato 13, Andreaus 9, Bruzzese Dal Pos, Campiello 15. All.: Calgaro.
CIVITANOVA: Ciarapica ne, Fabi 9, Cognigni, Andreani 4, Felicioni 1, Vallasciani 10, Amoroso 10, Lusvarghi 6, Casagrande 7, Rocchi 21. All.: Mazzalupi.
ARBITRI: Cattani, Rezzoagli.
PARZIALI: 20-19, 15-17, 15-14, 12-12, 8-6.