Rosettani carica la Virtus: “la partita con la Sutor vale un terzo di stagione”
È una Virtus Civitanova rigenerata quella che sta lavorando questa settimana sulle tavole del PalaRisorgimento. La fondamentale vittoria di domenica scorsa su Giulianova ha dato nuova linfa alle speranze di salvezza biancoblu e Nicola Rosettani non lo nasconde. «Siamo contenti della vittoria sotto due punti di vista: quello della classifica e quello mentale – spiega l’ala biancoblu – una vittoria che ci meritavamo per il percorso che abbiamo fatto a partire dal mese di dicembre. La partita prima di Natale contro Cesena ci aveva lasciato l’amaro in bocca, ma ci è anche servita molto nella gestione del finale della partita contro Giulianova. Siamo tornati a difendere come sappiamo dopo una prestazione così così contro Teramo, ma abbiamo anche mosso bene la palla e il risultato è stato la vittoria. Ma ce la siamo meritata anche perché venivamo da settimane difficile a causa del covid, settimane nelle quali ci siamo allenati poco».
Non è facile tenere alta la concentrazione e lo “spirito” quando si perde tante partite consecutivamente. Ma se ha avuto un merito questa Virtus è stato proprio quello di non aver mai mollato di un centimetro. «Sfiderei chiunque, dopo aver perso 13 partite di fila, a venire qui il martedì ad allenarsi come lo facciamo noi, con impegno ma anche una giusta dose di spensieratezza – prosegue Rosettani – credo sia questo il nostro vero punto di forza: essendo giovani, una situazione del genere non va a intaccare troppo la nostra mentalità».
Le statistiche dell’ala da Porto Sant’Elpidio parlano di 2,8 punti di media in circa 12 minuti giocati a partita. Ma per un giocatore come lui, che fa di energia e aggressività i suoi punti di forza, forse sono quasi ingenerose. «Sono contento perché piano piano mi sto rendendo conto dei miei mezzi – aggiunge Rosettani – vedo ogni giorno quanto sono migliorato rispetto all’anno scorso e spero di continuare a farlo per continuare a dare un apporto alla squadra».
Testa ora tutta rivolta al match di domenica sul campo della Sutor Montegranaro: una finale, c’è poco da girarci intorno. «Ci giochiamo un terzo del nostro campionato – quantifica così l’importanza del match il numero 3 virtussino – è una partita delicata perché entrambe le squadre sono in difficoltà e hanno bisogno di punti. Siamo contenti per quello che abbiamo fatto domenica scorsa, ma dobbiamo restare concentrati perché giocare alla Bombonera non è mai facile, abbiamo visto anche Rieti che ci stava per lasciare le penne. Siamo gasati e pronti per domenica».