Dessì ci crede: “ogni partita come una finale di Champions”

Settimana di lavoro leggermente accorciata in casa Virtus Civitanova. Gli aquilotti stanno preparando la seconda trasferta in fila, quella che li vedrà di scena non di domenica come consuetudine, ma di sabato sera al Pala Arti Grafiche Reggiani contro la Sinermatic Ozzano. Trasferta che arriva dopo il ko sul campo di Rimini di domenica scorsa, ko tutto sommato preventivabile e indolore, come rimarca Nicholas Dessì.

«Nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto sia fuori dal campo che durante la partita siamo riusciti a stare in partita contro una delle squadre top 3 del campionato – sottolinea il lungo biancoblu – siamo riusciti a fare ciò che volevamo e li abbiamo messi in difficoltà. Sicuramente un’ottima prestazione. Nella doppietta Rieti-Rimini all’andata avevamo segnato appena 70 punti in due partite, stavolta siamo riusciti a stare in partita per almeno tre quarti contro entrambe. Il miglioramento è evidente».

Un percorso di crescita nel quale riporre fiducia in vista del rush finale della stagione. «A inizio anno entravamo subito in sfiducia dopo aver preso magari 2-3 canestri di fila – sottolinea Dessì – adesso abbiamo più consapevolezza di ciò che siamo, dei nostri limiti e questo ci dà maggior serenità nel cercare un canestro in più o una difesa più forte. L’intensità difensiva deve essere ciò da cui partiamo per trovare ritmo anche in attacco».

Contro Rimini c’è stato sicuramente il miglior Dessì della stagione: con tanto spazio, vista l’assenza di Musci, il lungo bergamasco ha sfoderato un’ottima prova da 14 punti e 7 rimbalzi. «Ho avuto tante difficoltà nella prima parte di stagione – ammette l’ex Pavia – ma sono contento per questa prestazione, sperando di fare ancora meglio in futuro».

Sabato si va sul campo di Ozzano altra partita tutt’altro che semplice. «E’ una squadra molto forte, che gioca molto bene – chiude Dessì – anche qui da noi all’andata hanno reagito alla grande quando abbiamo provato a dargli una spallata. Per noi ora ogni partita è una finale di Champions League, per cui andremo da loro a provare a prenderci i due punti: sarebbero ossigeno purissimo. Dobbiamo dare tutto e provarci fino in fondo».