Virtus eroica, ma non basta: Ozzano si prende i due punti nel rush finale

Una Virtus Civitanova tutto cuore se la gioca fino in fondo sul campo della Sinermatic Ozzano, che se la cava soltanto nei secondi finali. Partita in gran parte di rincorsa per i ragazzi di coach Schiavi, che arrivavano in Emilia senza Pedicone e Vallasciani: sono solo gli episodi a dividere i biancoblu da un successo che sarebbe valso oro, ma la prestazione è di nuovo molto positiva, in linea con le ultime uscite.

Gli aquilotti entrano subito in partita con la tripla di Rosettani, lanciato in quintetto al fianco di Musci, ma Ozzano prende subito il comando delle operazioni, seppur in senza riuscire a scrollarsi la Virtus di dosso almeno fino a metà secondo quarto. È qui che arriva il momento più duro della serata per Civitanova. Dopo che Costa firma il secondo sorpasso virtussino (22-23 al 13’), l’attacco biancoblu va in tilt collezionando palle perse e lanciando così l’allungo della Sinermatic, che con un 13-2 tocca il massimo vantaggio della serata (35-25 al 18’ con un libero di Chiappelli). Ozzano, però, è tutt’altro che scintillante e spreca diverse occasioni per dilatare il vantaggio, così quando Riccio firma a fil di sirena la tripla del -7 non è per nulla un brutto affare (35-28 all’intervallo lungo).

La guardia avellinese, come contro Rieti e Rimini, accende i reattori proprio al rientro dagli spogliatoi, cambiando volto alla gara. Sono due sue triple, inframezzate da un canestro da due, a riportare la Virtus al comando coronando un break tutto firmato dal numero 20 (36-36 al 22’). Ma Ozzano c’è, Lasagni e Ceparano rimettono i virtussini con la testa sott’acqua con un controparziale di 9-0 (45-36 al 25’), ma la gara procede ad elastico. Un fallo e canestro di Guerra nel cuore del quarto periodo porta gli aquilotti ancora a -1 (55-54 al 36’), poi tre triple rossoblu in fila per la firma di Chiappelli, Ceparano e Lasagni sembrano mandare i titoli di coda (66-57 a 2’ dalla sirena). Ma la Virtus ha un cuore enorme, due canestri di Costa tengono accesa la speranza e una palla recuperata direttamente dalla rimessa dal fondo ozzanese da parte del play reggino consegna a Felicioni e compagni anche la palla per mettere davvero i brividi alla Sinermatic. La Virtus costruisce una tripla piedi per terra dall’angolo per Dessì, il cui tiro a 37” dalla fine viene sputato dal ferro. Sul 66-62 Ozzano rischia comunque ancora oltre il lecito confezionando un misero 1/4 dalla lunetta, ma la gara va in ghiaccio quando Riccio, sul 67-62 per i padroni di casa, fallisce la tripla del nuovo -2 con poco meno di 20” da giocare.

Un’altra gara con tanti applausi e zero punti per la formazione biancoblu, che però non può fare altro che guardare avanti, verso domenica prossima quando al PalaRisorgimento scenderà la General Contractor Jesi.

SINERMATIC OZZANO-VIRTUS CIVITANOVA 67-62

OZZANO: Landi, Folli 2, Iattoni, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 11, Barattini 8, Ceparano 8, Bonfiglio 8, Lasagni 12. All.: Loperfido.

CIVITANOVA: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani 3, Seri ne, Guerra 5, Felicioni 5, Vallasciani ne, Dessì 10, Riccio 20, Musci 7. All.: Schiavi.

ARBITRI: Farneti, Zara.

PARZIALI: 15-15, 20-13, 16-17, 16-17.