Virtus da cineteca, Jesi travolta e vittoria di platino nella corsa salvezza
Stratosferica, incredibile, irreale. Sceglietevi voi l’aggettivo per la partita della Virtus Civitanova, che strapazza la General Contractor Jesi e raccoglie due punti che pesano una tonnellata nella corsa salvezza. Una partita ai limiti della perfezione quella dei ragazzi di coach Schiavi, che prima la incanalano martellando in attacco, poi chiudono i conti in difesa mandando in tilt una Aurora troppo molle e disunita per essere quella vera.
La Virtus approccia la partita inseguendo Jesi sul suo terreno: quello del ritmo alto e del tiro da fuori, un rischio non da poco per una squadra abituata a fare esattamente l’opposto. Il primo quarto sembra un’All Star Game, ma che la serata sia magica per gli aquilotti lo si capisce in poco tempo. Costa smazza assist a destra e a manca, Rosettani e Riccio sono on fire e la non-difesa jesina serve sul piatto d’argento alla Virtus la prima fuga di serata sul 35-22 civitanovese poco prima della sirena di fine primo quarto. I padroni di casa tirano con percentuali da cineteca (6/8 da 2 e 6/7 da 3 nel primo quarto) mascherando così qualche difficoltà in difesa, ma sono anche bravi a salire di colpi dietro quando davanti le percentuali, come logico che fosse, vanno in calando. Nel secondo quarto è tutta un’altra partita, questa sì più congeniale alla Virtus, che stringendo le maglie dietro conserva il vantaggio accumulato e all’intervallo lungo arriva con un confortante 47-34.
Felicioni e compagni cercano la spallata decisiva nel cuore del terzo quarto. Gloria e Musci duellano sotto le plance, ma sono i canestri e i rimbalzi di un incontenibile Rosettani (career-high da 20 punti, conditi da 8 rimbalzi, per il “Ministro”) e il lavoro oscuro un prezioso Dessì a far volare Civitanova a +19 (61-42 al 25’). Il grande ex Rocchi prende fuoco con un paio di triple da distanza siderale e riavvicina Jesi fino al -11 (64-53 all’imbocco dell’ultimo quarto), ma la Virtus sale ulteriormente di giri in difesa e annichilisce una volta per tutte gli arancioblu. I biancoblu tengono Jesi per oltre sette minuti senza segnare e nel mezzo i canestri di Musci e i liberi di Costa fanno scappare la Virtus verso una vittoria di platino.
Con le sconfitte di Giulianova e Montegranaro, ora la Virtus è a quota 6 in compagnia degli abruzzesi e a +2 sulla Sutor con una partita da recuperare: quella di mercoledì sul difficile parquet di Faenza. Durissima, ma la Civitanova dell’ultimo mese può covare legittimi sogni di gloria.
VIRTUS CIVITANOVA-GENERAL CONTRACTOR JESI 80-57
CIVITANOVA: Abbate, Montanari, Rosettani 20, Costa 16, Seri, Guerra 7, Felicioni 4, Vallasciani ne, Dessì 6, Riccio 14, Musci 13. All.: Schiavi.
JESI: Ferraro 10, Giulietti ne, Gay ne, Memed 9, Moretti ne, Gloria 14, Ginesi, Valentini 2, Rocchi 14, Rizzitiello 4, Cocco, Magrini 4. All.: Francioni.
ARBITRI: Frigo, Bortolotto.
PARZIALI: 37-24, 10-10, 17-19, 16-4.