Virtus tutta di rincorsa, Faenza la stronca alla distanza

Niente da fare per la Virtus Civitanova sul campo della Raggisolaris Faenza nel recupero della 15° giornata. I biancoblu, ancora senza Pedicone ma con un Vallasciani recuperato in extremis, soffrono enormemente la fisicità romagnola a rimbalzo (ben 18 le carambole offensive tirate giù dai padroni di casa, che hanno fornito altrettanti tiri in più rispetto a quelli scoccati dai civitanovesi) e, pur lottando per almeno tre quarti, alla lunga è costretta a pagare dazio.

Gli aquilotti approcciano la gara in maniera troppo timida, senza il brio e l’energia con i quali si erano abbattuti domenica scorsa contro Jesi. Faenza, priva di Molinaro non utilizzabile in quanto tesserato per il girone di ritorno, senza strafare ma con un Aromando dominante nel pitturato (già 10 rimbalzi nel primo quarto, 17 alla fine di cui 8 in attacco) e Ballabio e Vico a colpire da fuori, scatta presto a +11 (19-8 all’8’). Pian piano, però, la Virtus esce dal guscio. Le triple di Felicioni e Dessì in apertura di secondo quarto scuotono i biancoblu, che si riaffacciano fino al -3 (30-27 al 17’), ma le bombe di Ballabio e Petrucci ricacciano indietro gli ospiti e all’intervallo è di nuovo -10 (39-29).

Al rientro dagli spogliatoi la Virtus prova a metterci tutto quello che ha per rimetterla in piedi, ma la Raggisolaris non molla la presa. Civitanova alterna buone cose ad errori evitabili, ma Faenza fa altrettanto e così per tutto il terzo quarto i padroni di casa di fatto gestiscono un confortante cuscinetto di 6-8 punti. Riccio colpisce dall’arco per il -5 (48-43 al 25’), poi fallisce di nuovo da 3 per il possibile -2 un paio di azioni dopo e da lì in avanti la Virtus va spegnendosi lentamente. Vico con un gioco da tre punti e due tiri liberi in rapida successione ricaccia indietro Felicioni e compagni, che tengono botta fino a fine terzo quarto (57-50 al 30’) ma poi non ha più la forza di alzare la testa. Una scarica di tre canestri consecutivi di Siberna in apertura di quarto periodo scaraventa la Virtus a -14 (66-54 al 34’) e da lì in avanti è notte fonda.

Non si muove, quindi, la classifica degli aquilotti, che domenica sono attesi da un’ultima trasferta prima della sosta per le finali di Coppa Italia: il derby sul campo della lanciatissima Goldengas Senigallia.

RAGGISOLARIS FAENZA-VIRTUS CIVITANOVA 76-61

FAENZA: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 11, Vico 16, Ballabio 19, Poggi 6, Reale 2, Petrucci 10, Ugolini, Aromando 12, Cortecchia ne, Rosetti ne. All.: Garelli.

CIVITANOVA: Abbate, Montanari, Rosettani 2, Costa 6, Seri ne, Guerra 9, Felicioni 10, Vallasciani 2, Dessì 10, Riccio 8, Musci 14. All.: Schiavi.

ARBITRI: Bianchi, Di Mauro.

PARZIALI: 19-12, 20-17, 18-21, 19-11.