Virtus eroica al PalaMaggetti, la vittoria sfuma solo nel finale

Che peccato. Non basta una prestazione tutta cuore e orgoglio alla Virtus Civitanova per uscire con una vittoria dal PalaMaggetti. Anche con Amoroso fuori per turnover e Mei in panchina solo ad onor di firma, la Liofilchem Roseto trova il modo di far sua la partita, girando nel secondo tempo una partita che era nata sonno una cattiva stella.

L’avvio di gara spavaldo di una Virtus (ancora priva di Dessì) per nulla intimorita dal fatto di trovarsi sul campo della capolista quasi sorprende i padroni di casa. I biancoblu hanno un’energia doppia rispetto a Roseto, chiudono ogni varco dietro e trovano ottimi spunti in attacco, salendo fino a un impronosticabile +4 (8-12 al 7’ con un libero di Guerra). La Liofilchem pian piano sale di colpi, Felicioni e compagni sprecano qualche occasione per dare una spallata al match e così a cavallo tra primo e secondo quarto la Liofilchem confeziona un parziale di 10-0 che sembra mettere le cose in chiaro (18-12 all’11’ con tripla di Di Emidio). La Virtus nonostante tutto ha la faccia giusta, risponde subito con Felicioni e Riccio e, complice una Roseto largamente imprecisa al tiro, all’intervallo lungo è ancora in scia (29-25).

La musica cambia completamente nella ripresa. La Liofilchem mostra il suo vero volto con l’energia di Serafini a dare la scossa, la Virtus non vede mai il canestro e così i biancoazzurri scappano via, tramortendo Civitanova con un parziale di 10-0 che li fa salire a +14 (39-25 al 24’). La partita sembra finire qui, la Virtus subisce lo strapotere fisico rosetano come non l’aveva fatto nel primo tempo, concede seconde e terze occasioni alla capolista che ringrazia e prende il controllo della partita. Ma Roseto non la chiude e Civitanova ha una grande cuore, stringe i denti nel momento più difficile della serata e trova la forza di rientrare addirittura a -6 (59-53 con un libero di Rosettani a 4’ dalla sirena) sprecando più volte anche il pallone del -3 o -4. Non segna più nessuno negli ultimi 4’ e così si rivela decisivo un libero di Serafini a 10” dalla sirena, che fissa il punteggio sul 60-53.

Superata la doppietta da incubo Rieti-Roseto, ora per la Virtus si apre una parte di calendario sicuramente più alla portata, a partire già dal match casalingo di domenica prossima contro la Luiss Roma.

LIOFILCHEM ROSETO-VIRTUS CIVITANOVA 60-53

ROSETO: Gaeta, Zampogna 3, Di Emidio 6, Bassi 8, Mei ne, Ruggiero, Pastore 6, Mraovic 3, Nikolic 12, Di Carmine 6, Serafini 16. All.: Quaglia.

CIVITANOVA: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani 3, Costa 4, Guerra 13, Pedicone 4, Felicioni 10, Vallasciani 4, Dessì ne, Riccio 5, Musci 10. All.: Schiavi.

ARBITRI: Guerra, Purrone.

PARZIALI: 15-12, 14-13, 22-13, 10-15.