Landoni sale in cattedra, la Virtus sbanca Pesaro ed è campione d’inverno

Un maestoso Landoni (29 punti alla fine, 21 nel solo secondo tempo) e un grandissimo quarto periodo difensivo di squadra stroncano la resistenza del Pisaurum Pesaro e consegnano alla Virtus Civitanova vittoria e titolo di campioni d’inverno. Prova di grande maturità quella dei biancoblu, condotti per l’occasione in panchina dal vice allenatore Marini (coach Schiavi costretto a letto dall’influenza), che hanno fiaccato alla distanza una squadra, quella arancioverde, che ha lottato ad armi pari per tre quarti prima di sgonfiarsi negli ultimi 10’, complici anche le assenze di Bini e Cardellini.

Che però ad affrontarsi fossero due squadre in salute e vogliose di vincere lo si vede sin dai primi minuti. Si battaglia colpo su colpo con la Virtus a prendere il comando delle operazioni e il Pisaurum a lungo in rincorsa, ma sempre con scarti minimali. I padroni di casa mettono il naso avanti solo sul 9-8, ma capitan Felicioni e compagni hanno le mani caldissime (sei triple nel primo quarto) e provano il primo strappo sul 18-26 (bomba di Felicioni all’8’). La truppa di coach Surico tiene botta, ma un altro giro a vuoto sul finire del secondo periodo fa risalire la Virtus, che tocca il +9 (32-41 al 19’ con semigancio di Vallasciani). Il canestro a fil di sirena di Bianchi consente però al Pisaurum di rientrare negli spogliatoi a -7 (34-41).

I padroni di casa provano ad alzare ancora il volume dell’intensità nel terzo periodo e mettono alle corde più volte una Virtus in affanno, aggrappata a un Landoni inarrestabile. Il Pisaurum ritorna più volte a -1 ma fallisce ripetutamente il sorpasso, così appena la spia della riserva si accende ecco che la Virtus riprende quota. Landoni è un’iradiddio anche contro la zona 2-3 e trova un’inaspettata spalla in Tyrtyshnik (7 punti tutti nel quarto periodo), la difesa fa il resto concedendo appena 4 punti nei primi 7’ dell’ultimo periodo ed ecco che matura la fuga. Il 29° punto del lungo argentino vale il massimo vantaggio sul 57-74 con 3’ da giocare ed è di fatto il canestro che manda i titoli di coda.

La Virtus chiude così in vetta alla classifica il girone di andata, a prescindere dai risultati delle altre. Ma di tempo per festeggiare ce n’è pochissimo: incombe già la trasferta di mercoledì sul campo di Valdiceppo che chiuderà il 2022.

PISAURUM PESARO-VIRTUS CIVITANOVA 64-79

PESARO: Bianchi 12, Gnaccarini 11, Del Prete, Clementi 8, Giunta 8, Vichi 2, Cardellini ne, Beligni 17, Cecchini 1, Komolov 5. All.: Surico.

CIVITANOVA: Tyrtyshnik 7, Rosettani 3, Monacelli 6, Fermani, Ciarpella 6, Felicioni 7, Vallasciani 8, Abbate, Bazani 13, Landoni 29. All.: Marini.

ARBITRI: Menicali, Pedini.PARZIALI: 22-26, 12-15, 19-17, 11-22.