Porto Recanati fa grandinare triple, la Virtus lotta ma cede alla distanza

Dura lezione per la Virtus Civitanova nell’attesissimo big match contro l’Attila Junior Porto Recanati. I biancoblu perdono in un sol colpo imbattibilità casalinga e testa della classifica cedendo sotto i colpi della scatenata banda di coach Scalabroni, chirurgica dall’arco (ben 15 triple a bersaglio) e brava a rispedire al mittente tutti i tentativi di rimonta degli aquilotti.

La carica emotiva del match si sente tutta nei primi minuti di gara, nei quali le due squadre fanno fatica a trovare il ritmo giusto. Al primo strappetto portorecanatese, la Virtus risponde per le rime con l’energia di Tyrtyshnik e i primi vagiti di Landoni, che spingono i civitanovesi fino al +5 (17-12 al 9’). Una tripla senza senso sulla sirena di Centanni riporta i suoi a -2 sul finire del primo periodo e di fatto accende i reattori all’Attila Junior, che nel secondo quarto prende letteralmente fuoco a livello offensivo. Tre triple di Fraga, due di Centanni e il solito lavoro silenzioso di Gamazo aprono una voragine nella parte centrale del secondo periodo, nel quale gli ospiti salgono fino a +13 (29-42 al 18’). Solo un guizzo di Bazani e un gancio a fil di sirena di Vallasciani tengono in piedi una Virtus in grave difficoltà alla metà di gara (33-42).

La musica non cambia nel terzo periodo, anzi. Porto Recanati accelera con la solita musica: i canestri pesanti di Fraga e Centanni avrebbero sbriciolato la resistenza di ogni squadra, ma la Virtus si aggrappa alla premiata ditta Bazani-Landoni e non sprofonda, pur toccando anche il -17. Nell’ultimo quarto, però, coach Schiavi si gioca il tutto per tutto con la zone press per far salire l’intensità difensiva e Porto Recanati, complice una fisiologica discesa delle percentuali stellari dei primi tre quarti, vacilla. Minuto dopo minuto, la Virtus rosicchia terreno fino ad affacciarsi al -5 (70-75) e con in mano la bomba del possibile -2, fallita da Felicioni quando da giocare ci sarebbero ancora 3 minuti. Nel momento più difficile della serata, però, è Baldoni a salire in cattedra: prima la tripla, poi un sontuoso jumper rispediscono Civitanova a -10 e mandano di fatto i titoli di coda.

Ora la Virtus si vede agganciata in vetta proprio da Porto Recanati, che però in virtù del 2-0 negli scontri diretti in un eventuale arrivo a fine stagione a pari merito si prenderebbe il primo posto nella griglia playoff. Guai a fare drammi, però: la strada verso la post season è ancora molto molto lunga.

VIRTUS CIVITANOVA-ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI 79-86

CIVITANOVA: Tyrtyshnik 8, Rosettani 4, Monacelli 8, Seri ne, Abbate ne, Fermani ne, Ribichini ne, Ciarpella, Felicioni 6, Vallasciani 16, Bazani 20, Landoni 17. All.: Schiavi.

PORTO RECANATI: Mancini 5, Centanni 19, Attili ne, Gamazo 18, Gurini ne, Cingolani, Redolf 8, Losinski ne, Fraga 23, Baldoni 12, Alfonsi ne.

ARBITRI: Sperandini, Menicali.

PARZIALI: 17-15, 16-27, 24-27, 22-17.