Rosettani non-stop: “La sosta un peccato per questa Virtus, ma ora sotto con Todi”
Una boccata d’ossigeno e ci si rituffa nel mare della Serie C Gold. Dopo il weekend di sosta del campionato, la Virtus Civitanova si prepara all’ultimo blocco di sei partite che concluderà la regular season e che si apre domenica con la sfida casalinga contro la E3Energy Todi. Una pausa che ha sempre pro e contro, come spiega Nicola Rosettani.
«Forse non era il miglior momento per fermarsi, abbiamo fatto tre giorni di riposo e quando poi devi ripartire ci metti sempre un po’ ad ingranare – dice l’ala portoelpidiense – comunque ci siamo rimessi in moto questa settimana cercando di dare il massimo, con coach Schiavi che ci fa andare con le gambe ma anche giocare perché comunque arriva una squadra non semplice da affrontare come Todi».
Gli umbri diedero filo da torcere nel match di andata e sono in caccia del miglior piazzamento possibile nei playoff. «Ci misero in difficoltà per almeno tre quarti – ricorda Rosettani – ne venimmo fuori con un parzialone che ci spinse verso la vittoria. È una squadra che potremmo anche incrociare nei playoff, non va presa assolutamente sottogamba soprattutto a livello fisico, è una delle squadre più “grosse” del campionato soprattutto nel reparto lunghi. A differenza dell’andata, però, avremo due armi in più visto che non c’era Vallasciani e ancora non era arrivato Botteghi».
Al di là delle qualità tecniche, la forza mentale sta facendo la differenza tra la Virtus e le altre. «Abbiamo perso solo tre partite, ma dopo ogni sconfitta siamo sempre stati bravi a non abbatterci, venire in palestra il martedì e allenarci come nulla fosse e i risultati si vedono – conferma Rosettani – il ko contro una big come Porto Recanati in una partita anche particolare, dove noi abbiamo peccato ma loro hanno fatto molto canestro, ci può anche stare, l’importante è evitare gli scivoloni che le altre e in questo siamo stati molto bravi e concreti finora. Veniamo da un ottimo periodo, speriamo di prenderci i 2 punti domenica e blindare il primo posto possibile».
Primo posto importante ovviamente, ma obiettivo primario almeno blindare uno dei primi tre, quelli che danno il fattore campo fino in fondo nei playoff: e con 8 punti di vantaggio sul quarto posto e sei partite da giocare l’obiettivo è vicino. «Calcoli veri e propri non ne abbiamo fatti, ma è chiaro che a questo punto un occhio al calendario – finisce il giocatore virtussino – abbiamo davanti partite difficili come quella col Bramante in casa o in trasferta a Osimo, per cui è chiaro che guardiamo a quello che verrà. Ma cerchiamo di lavorare settimana per settimana, partita per partita: trattiamo tutte le avversarie come fossero le prime della classe, senza tralasciare nulla: e lo abbiamo dimostrato».