Pallotti carica la Moretti Village: “coroniamo la stagione con l’ultimo passo”
Ultimi preparativi in casa Moretti Village Civitanova in vista di quello che, si spera, sarà l’atto finale della stagione: la serie di finale contro il Pisaurum Pesaro. La Virtus ci arriva forte di un record che parla di 24 vittorie e sole 4 sconfitte in tutta la stagione, con l’ostacolo Wispone Jesi superato di slancio in semifinale, come ricorda il general manager biancoblu Marco Pallotti. «Era una sfida che alla vigilia temevamo abbastanza perché Jesi è una squadra giovane, sbarazzina, che si era rinforzata nell’ultimo periodo e che non aveva niente da perdere – sottolinea Pallotti – e in effetti è stata una sfida abbastanza intensa. Il 2-0 è il miglior risultato potessimo sperare, ma non è stato facile come si potrebbe pensare guardando semplicemente a quello. Buon per noi, comunque».
Sei semifinali, sei vittorie per 2-0 delle prime sei della classe. Una vera e propria spaccatura quella che è emersa dal primo turno dei playoff. «Me lo aspettavo, perché poi guarda caso parliamo delle sei squadre che tutti indicavano come le più forti a inizio stagione – aggiunge Pallotti – noi siamo stati bravi ad arrivare primi e a vincere il primo turno, ma sono solo i primi passi: quelli decisivi dovremo farli a partire da domenica».
Cinque squadre sulle sei rimaste saliranno in B Interregionale: facile pensare “ok è fatta” a questo punto. «Di norma, in una finale a cinque gare, la squadra più forte poi viene sempre fuori – dice il gm virtussino – però è anche vero che è importantissimo come ci arrivi a queste partite a livello di condizione fisica. Sappiamo che eventualmente c’è anche la seconda possibilità in caso di sconfitta con gli spareggi tra le perdenti, ma dal mio punto di vista credo che, essendo arrivati prima, sia giusto che cerchiamo di coronare la nostra stagione chiudendo la serie il prima possibile. Pisaurum permettendo, ovviamente».
Col senno di poi, Pallotti non nasconde un po’ di disappunto per il cambio della formula del campionato in corsa, formula che ha aggiunto appunto ulteriori due promozioni soltanto un paio di mesi fa. «Qualsiasi formula va bene se fatta a luglio, tutti hanno il tempo di organizzarsi e programmare un minimo la stagione – evidenzia Pallotti – cambiare le carte in tavola a marzo, col mercato chiuso, non mi è piaciuto molto. Immagino siano state scelte venute da Roma, ma credo che tutto dovesse essere pensato e fatto prima».
Ora però il tempo delle chiacchiere sta per scadere: domenica al PalaRisorgimento si apre la serie di finale con gara 1 contro il Pisaurum Pesaro: «Innanzitutto credo saranno tre finali molto belle – precisa Pallotti – in particolare noi incontriamo una squadra che abbiamo affrontato poche settimane fa, trovandola molto pimpante e in forma. Squadra lunga, esperta e ben allenata da un allenatore che conosco molto bene come Maurizio Surico. Mi auguro che finalmente ci sia un buon pubblico, l’unico neo di questa stagione fino ad ora: dobbiamo migliorare su questo, Civitanova merita un pubblico più numeroso».